Contrariamente a quel che si crede tra perdere peso e dimagrire c’è una bella differenza! Vedere scendere l’ago della bilancia non sempre è sinonimo di dimagrimento.
Già vi vedo con gli occhi sgranati e anche un pochino incavolati… Cosa???? Ma che diavolo scrive questa qui???
Calmatevi, bevetevi una tisana al tiglio… la camomilla sarebbe troppo scontata per tipi come voi, certamente persone originali e speciali, visto che state leggendo questo mio blog… ;-).
Ora che siete un po’ più tranquilli, possiamo riprendere da dove ci eravamo interrotti. Dicevo dunque che se anche la bilancia segna qualche kg in meno NON significa che siete dimagriti.
Bevete un altro sorso di tisana ;-). Se eravate molto nevosi e ne avete bevute due tazze grandi, a quest’ora sulla bilancia peserete mezzo chilo in più… per fortuna questo non vuole dire che siete ingrassati! Vedo che quest’ultima affermazione non vi stupisce più di tanto e nemmeno vi fa arrabbiare… bene anche perché la tisana è finita… A parte le ovvie, ma non troppo, considerazioni sui liquidi che possono far oscillare l’ago della bilancia, quello che è importante che capiate è che il dato numerico del vostro peso in kg non è sufficiente per capire se avete perso grasso.
Ho conosciuto troppe persone che, seguendo una dieta estrema non adatta a loro, hanno peggiorato il loro aspetto fisico perché non hanno perso grasso ma soprattutto muscoli. Così facendo hanno peggiorato la loro composizione corporea perché diminuendo la percentuale di massa magra in proporzione è aumentata la percentuale di massa grassa, quindi di fatto sono ingrassati! No solo, poiché il nostro metabolismo è tanto più elevato quanto maggiore è la nostra massa muscolare, hanno anche innescato un circolo vizioso per cui meno mangiano e meno devono mangiare, ma non essendo ciò sostenibili a lungo, riprendono peso e ingrassano più di prima.
Per questi motivi un’alimentazione per il dimagrimento deve prevedere un corretto apporto proteico ed essere affiancata da un programma d’allenamento con i pesi, per preservare la massa muscolare, in modo tale che la perdita di peso avvenga a discapito del grasso e non dei muscoli.
Per accertare un reale dimagrimento, cioè una perdita di grasso, è indispensabile non focalizzarsi solo sul peso ma effettuare anche altre misurazioni. Ad esempio misurare le circonferenze di giro vita e fianchi. Se anche queste diminuiscono è probabile che alla perdita di peso equivalga una perdita di grasso. Infatti a parità di peso il grasso occupa un volume maggiore rispetto al muscolo. Per questo motivo una perdita di peso di 5 kg di grasso ha un effetto molto più positivo, sia a livello di aspetto che di salute, che non quella di 4 kg d muscoli ed un solo kg di grasso. Allo stesso modo, a parità di altezza e peso, due persone possono avere un aspetto molto diverso, in base alla loro alla percentuale di grasso corporeo.
Per valutare più correttamente i risultati di un programma alimentare e d’allenamento volto al dimagrimento, l’ideale è fare un’analisi della composizione corporea, per confrontare i valori di percentuali di massa magra e massa grassa all’inizio e mensilmente. Solo così potrete essere certi di essere sulla giusta strada.