Ciao! Mi chiamo Annalisa
Ciao! Mi chiamo Annalisa, ma nel mondo del fitness sono “la Ghirotti”
Sono una donna di più di 50 anni e, da oltre 10 anni mi dedico a promuovere lo stile di vita sano e sportivo, come personal trainer, consulente fitness e atleta professionista di Natural Bodybuilding.
La mia “mission” è testimoniare in prima persona che è possibile raggiungere obiettivi fisici molto ambizioni, in modo naturale, e, sulla base della mia esperienza di donna, di atleta e di trainer, aiutare, supportare e motivare le persone che decidono di intraprendere un percorso per il miglioramento della loro forma fisica.
Come coach ho aiutato decine di atleti, sia amatori che professionisti, a vincere gare nazionali, internazionali e mondiali e centinaia di persone a raggiungere i loro obiettivi di aspetto estetico e prestazione sportiva.
La mia esperienza come atleta è iniziata nel 2009 quando, alla soglia dei 40 anni, ho deciso di fare qualcosa un po’ “fuori dalle righe” per una professionista della mia età: iniziare la mia preparazione agonistica per partecipare al Campionato Italiano di Bodybuilding Natural l’anno successivo.
Ho deciso di raccogliere la sfida, lanciatami da un amico, e convogliare la mia passione per l’allenamento con i pesi e la forma fisica verso un obiettivo preciso: salire su un palco di gara nella mia miglior forma fisica di sempre.
A quel tempo ero una professionista molto impegnata in tutt’altro: architetto, specializzata nel settore del fitness, dottore di ricerca in ingegneria, e docente universitaria, per cui quella decisione sembrava abbastanza folle.
L’ho fatto un po’ per esorcizzare la paura del tempo che passa e un po’ anche per dimostrare con i fatti che molti limiti, che le persone si pongono, spesso non esistono!
Io ho sempre pensato che se vuoi, puoi e… devi!
Contemporaneamente ho intrapreso gli studi per diventare allenatrice e personal trainer. Inizialmente l’ho fatto per ampliare la mia cultura e le mie competenze, poi ne ho fatto una seconda professione, che infine ha surclassato quella di architetto.
Attualmente lavoro esclusivamente nel mondo del fitness, per promuovere la cultura fisica naturale, lo stile di vita sano e lo sport senza doping.
Io e mio marito Kristian abbiamo ideato il concetto di NATURAL PEAKING: l’insieme delle strategie nutrizionali e di allenamento, basate sulle evidenze scientifiche, per raggiungere il picco della propria forma fisica in modo naturale.
Insieme teniamo seminari e corsi di formazione e abbiamo anche fondato la nostra casa editrice Natural Peaking Publishing per pubblicare le traduzioni in italiano dei migliori libri di allenamento e alimentazione.
La mia storia
Una bambina pigra costretta allo sport
Sono nata a Cesena (FC) il 24 dicembre 1970, in una giornata nevosa, a detta di mio babbo, che ama ogni anno raccontarmi sempre la stessa storia, non mancando di sottolineare che, appena nata, ero davvero brutta!
Da bambina non amavo particolarmente la ginnastica e tanto meno gli sport di squadra ai quali i miei genitori tentavano di avviarmi. A 7 anni mio babbo mi ha costretta ad imparare a sciare dicendomi “adesso non ti piace, ma da grande mi ringrazierai per questo”.
Aveva ragione. Questa esperienza mi ha insegnato a mettermi in gioco e continuare a fare ciò che è necessario per raggiungere i tuoi obiettivi, anche quando tutto ti farebbe venir voglia di lasciare perdere, perché non sei brava, ti senti inadeguata ed è molto difficile.
Sono assolutamente convinta che oggi non sarei quella che sono, se non avessi avuto due genitori fantastici, che hanno sempre creduto in me e nelle mie capacità di raggiungere qualsiasi mio obiettivo. Certo anche la mia “testardaggine” o, meglio, “determinazione” è servita. 😉
Da architetto e docente universitaria ad atleta agonista
Dall’età di 18 anni ho iniziato ad apprezzare l’attività fisica regolare e costante. Mi sono iscritta in palestra e non ho mai smesso di allenarmi, anche se durante gli anni degli studi universitari mi sono dedicata più alla corsa all’aperto che alla palestra. In quegli anni di così intenso impegno mentale, l’attività fisica è stata per me fondamentale per rendere più produttive le ore di studio ed evitare l’esaurimento nervoso.
Conseguita la Laurea in Architettura, presso l’Università di Firenze, ho iniziato la mia attività professionale nel 2000 e nel 2009 ho aperto il mio studio di progettazione a Cesena.
Nel 2004 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Edilizia e Territoriale presso l’Università di Bologna ed iniziato l’attività di docente universitaria presso le Facoltà di Architettura di Cesena e di Ingegneria Edile di Ravenna.
In quegli anni ho ripreso anche ad allenarmi in palestra e ad appassionarmi all’allenamento con i pesi, tanto che, per potermi allenare nonostante tutti gli impegni lavorativi, abbiamo deciso, io e il mio compagno Kristian, di farci la palestra in casa, al posto del salotto, assolutamente inutilizzato dal momento che non abbiamo mai avuto la TV. È stato il miglior investimento di sempre!
Nel 2009 sono stata chiamata, insieme ad un’amica, ad occuparmi delle premiazioni in occasione del 1° Campionato Italiano di Natural BodyBuilding. Alla vista dei corpi scultorei delle atlete, hanno iniziato a brillarmi gli occhi e a frullarmi strane idee nella testa. Il giorno successivo, due giudici di gara, mi hanno incoraggiata a prepararmi per gareggiare l’anno successivo. È stata la miccia che ha scatenato l’incendio. Infatti, reputandola una scelta sufficientemente folle per una professionista, architetto e docente universitario, di 39 anni, con una vita “normale” e nessuna esperienza in materia di gare di BB… ho deciso di accettare la sfida!
Ne ho parlato con Kristian, il mio compagno, e onestamente mi aspettavo una risposta del tipo “lascia perdere, hai già troppe cose da fare”, insomma qualcosa che mi riportasse con i piedi per terra. Lo avevo sottovalutato, strano perché lo so che è uno decisamente fuori dal comune. Infatti, la sua risposta è stata “Se vuoi farlo davvero, allora DEVI farlo”. Non solo appoggiava la mia decisione, ma riteneva che l’esperienza agonistica sarebbe stata un’occasione di crescita per me. Si è riconfermato così il mio supereroe!
Da anni mi allenavo con i pesi e da sempre ero “fissata” con l’alimentazione, avevo già raggiunto uno stato di forma fisica decisamente superiore alla media e volevo mettermi alla prova per capire fino a che punto potevo migliorare il mio corpo, nel rispetto della mia salute e quindi in modo naturale, ovvero senza l’utilizzo di farmaci. Inoltre, volevo rafforzare la mia convinzione e dimostrare agli altri come anche per una quarantenne “normale”, che non vive in palestra ed è anche molto impegnata a fare altro (a quel tempo facevo 3 lavori: architetto, docente universitario e collaboratrice per riviste del settore del fitness), fosse possibile, con impegno e determinazione, raggiungere un obiettivo ambizioso come quello di salire su un palco di gara nel proprio stato di forma migliore di sempre.
Era chiaro che mi serviva un trainer con esperienza e soprattutto capace di preparare una donna, alla soglia dei 40 anni, per una gara Natural, quindi trovare un preparatore per me era come cercare un ago in un pagliaio. Comunque non mi sono scoraggiata, ho pensato al detto buddhista “Quando l’allievo è pronto, il Maestro appare” e così è stato. Poche settimane dopo ho conosciuto Luigi Colbax. Quando gli ho detto
«Vorrei chiederti una cosa, ho in testa un’idea decisamente folle…»
e mi sono sentita rispondere
«Se è decisamente folle, mi piace. E se qualcuno ti dice che qualcosa è impossibile, tu falla!»
ho avuto la conferma che lui era il preparatore giusto per me!
Dopo circa 11 mesi di preparazione, alla mia prima gara, mi sono aggiudicata il titolo di Vice Campionessa nella categoria Fit Body al Campionato Italiano di Natural Bodybuilding nel 2010. Quel giorno mi sono anche divertita ed il fatto di essere arrivata seconda, ad un solo punto dalla prima classificata, mi ha offerto l’opportunità di individuare subito il mio nuovo obiettivo: vincere l’anno successivo!
La mia svolta agonistica e professionale
Nel frattempo, ho conseguito le certificazioni di Allenatrice di Bodybuilding e Fitness e di Personal Trainer Internazionale. Ho iniziato a dare consigli ad amici e amici degli amici e mi sono resa conto che questa attività mi dava grandi soddisfazioni, perché è molto gratificante aiutare qualcuno a raggiungere i propri obiettivi. Così quella di consulente fitness e personal trainer è diventata la mia terza professione, affiancata a quelle di architetto e docente universitario.
Nel 2011 ho centrato il mio obiettivo aggiudicandomi il titolo di Campionessa Fit Body al Campionato Italiano di Natural Bodybuilding e ottenendo la Pro-Card per l’accesso ai Mondiali in qualità di atleta professionista.
Da quel momento in poi la mia vita ha subito una svolta decisiva.
Anche se per un certo periodo ho continuato la mia attività di docente universitario e di architetto, poi ho deciso di dedicarmi esclusivamente alla mia professione di consulente fitness e personal trainer, alla mia preparazione atletica e alla mia formazione come allenatrice, per ampliare le mie conoscenze e competenze.
Nel 2012 ho ottenuto il titolo di Vice Campionessa nella categoria Figure International al Campionato Svizzero SNBF/WNBF e ho centrato un altro obiettivo ambizioso, quello di entrare nelle “Top 6” al mondo, classificandomi al sesto posto nella categoria Figure al Campionato Mondiale di Bodybuilding Natural WNBF.
L’illuminazione: la scoperta della “nuova scuola” per la preparazione degli atleti Natural
Per quanto fossi soddisfatta dei risultati ottenuti, in termini di miglioramento del mio fisico, era evidente che le atlete professioniste della mia categoria, a livello internazionale, erano molto avanzate rispetto a me. Tanto che si sarebbe dubitato che fossero Natural. Avendo però sempre gareggiato solo ed esclusivamente nel circuito WNBF, la federazione mondiale Natural con i massimi controlli antidoping, bisognava escludere questa opzione. Quindi, cosa facevano di diverso da me per raggiungere risultati così straordinari?
Fortunatamente ho avuto modo di scoprirlo nel 2013, quando un coach americano, Michael Lipowski, venne in Italia per tenere un corso di formazione. Ricordo ancora quando a cena, mi mostrò le foto di sua moglie in gara ed io gli chiesi “Come ha fatto ad essere super tirata, ma non rinsecchita?”, perché quello era esattamente il problema che tutti noi atleti Natural italiani avevamo: salivamo sul palco con poco grasso addosso, ma nemmeno poi tanto tirati quanto i concorrenti americani o inglesi, ed inoltre eravamo anche svuotati a livello muscolare, tanto da apparire tutt’altro che al top della nostra condizione.
Michael mi chiede cosa facessi io. Gli risposi: “Quello che fanno tutti: dieta iperproteica a bassi carboidrati, scarico dell’acqua e del sale, e carico del potassio prima della gara”. Non dimenticherò mai il suo sguardo, come quello di chi sia ritrovi all’improvviso nel Medioevo, insomma una scena da Non ci resta che piangere… che più o meno era quello che stava per succedere.
Lui: “Ma è tutto sbagliato!”.
“Ah, ecco”.
Scoprii che stavo seguendo la “vecchia scuola” della preparazione e che era quanto di peggio ogni atleta Natural potesse fare. Bene, ma non benissimo… L’unica cosa positiva era che almeno adesso lo sapevo e potevo cambiare!
Quella chiacchierata si trasformò in una lezione di fisiologia e allora, finalmente, capii perché era tutto sbagliato e cosa bisognava fare. In fondo erano cose che sapevo, ma semplicemente non avevo unito i puntini…
Però, siccome tra “sapere” e “saper fare” c’è una gran differenza, gli chiesi di seguirmi per la mia preparazione, in vista della successiva stagione agonistica.
Era tutto diverso. La dieta iniziò 6 mesi prima della gara, non 3 mesi prima, come al solito. Non avevo una dieta rigida con alimenti e quantità, ma una dieta flessibile, nella quale avevo degli obiettivi di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) da raggiungere e potevo scegliere quali alimenti consumare. Dovevo bere tanto, anche prima della gara, e non si toccavano sodio e potassio. Molto più facile, sostenibile e soprattutto migliore sia dal punto di vista psicologico che fisico perché certo avevo fame (come è normale quando si è in deficit calorico), ma non mi sentivo uno straccio, come al solito.
I primi risultati importanti a livello professionistico internazionale
I risultati furono incredibili. Raggiunsi un livello di grasso corporeo così basso che, se non lo avessi visto con i miei occhi su me stessa, non avrei creduto possibile!
Così, arrivarono anche i primi risultati significativi a livello professionistico internazionale: due bronzi nelle categorie Pro Figure e Pro Fit Body al WNBF Monster Mash nel 2013. Poi, l’anno successivo, centrai l’obiettivo che mi ero prefissata, di entrare nelle Top 3 al mondo, classificandomi al terzo posto ai Mondiali WNBF 2014 nella categoria Pro Figure, dopo aver vinto, la settimana prima, il titolo di Campionessa Pro Master Figure, nel prestigioso Pro Natural Masters American WNBF.
Considerando com’ero partita, 12° posto nella categoria Pro Figure e 15° nella cat. Fit Body, al mio 1° mondiale nel 2011, chi lo avrebbe mai detto?
Natural Peaking: un progetto di divulgazione scientifica
Mentre sperimentavo su me stessa e sugli atleti che seguivo gli effetti eccezionali della preparazione basata sui concetti della “nuova scuola”, iniziai anche a studiare per capire meglio i principi di fisiologia che guidavano il processo, in modo da diventare progressivamente sempre più padrona delle conoscenze per poterle adattare alle esigenze e alla risposta individuale di ogni singolo atleta.
Ripresi in mano la rivista Natural Bodybuilding, che oggi, purtroppo, non esiste più, e rilessi tutti gli articoli del Dr Joe Klemczewski, il padre della dieta flessibile, che 20 anni prima aveva rivoluzionato le preparazioni agonistiche nel Natural Bodybuilding negli USA, ma che non aveva avuto seguito in Italia. Quando si dice che “siamo 20 anni indietro rispetto agli Stati Uniti”… beh, in alcuni casi è decisamente vero!
Poi sia io che Kristian, abituati entrambi a fare ricerca a livello universitario, ci spingemmo sempre più in profondità nello studio dei testi di fisiologia e nella lettura delle pubblicazioni scientifiche più aggiornate, sempre più desiderosi di imparare i meccanismi per guidare le preparazioni agonistiche in modo preciso, sulla base dei dati individuali di ogni singolo atleta, e perfezionare continuamente il processo.
Nel frattempo, i risultati nostri e dei nostri atleti stavano iniziando a vincere l’iniziale scetticismo verso il nostro approccio, che era esattamente l’opposto di quello che si era sempre fatto e che la maggior parte degli atleti continuava a fare.
Fu così che ci fu chiesto di organizzare un seminario per divulgare le nostre conoscenze, affinché sempre più atleti e preparatori potessero smettere di commettere i soliti errori e iniziassero a fare preparazioni più sane e anche ad ottenere risultati agonistici migliori.
Dopo il primo seminario, cominciò a spargersi la voce e ci fu chiesto di ripetere l’evento in diverse palestre d’Italia. Nacque così il primo Natural Peaking Tour e ad ogni tappa il numero degli iscritti cresceva e il passaparola degli entusiasti non faceva che alimentare le richieste e anche la nostra motivazione a continuare, anzi a fare sempre meglio.
Nel video registrato in occasione di uno dei nostri seminari, io e Kristian raccontiamo nei dettagli come ha avuto origine il nostro progetto e su quali principi si basa il nostro approccio. Puoi vederlo qui.
Progressivamente, il nostro progetto di divulgazione delle informazioni scientifiche nel campo del fitness si è esteso per non restare limitato agli agonisti e ai professionisti del settore, ma rivolgersi anche a tutti gli appassionati che vogliono raggiungere la loro miglior forma fisica di sempre, con programmi intelligenti di alimentazione e allenamento, e senza l’uso di doping.
Oltre ai nostri seminari e corsi, sia in presenza che online, abbiamo organizzato eventi con alcuni dei massimi esponenti internazionali nel campo dell’alimentazione e dell’allenamento, basati sulle evidenze scientifiche.
Inoltre, abbiamo fondato la casa editrice “Natural Peaking Publishing” per pubblicare le versioni dei migliori libri su alimentazione, allenamento con i pesi e preparazione agonistica per il Natural Bodybuilding, tradotti in italiano.
La fondazione di WNBF ITALY per la promozione del Natural Bodybuilding in Italia
Già dal mio esordio, se ricordate il mio racconto di come tutto ha avuto inizio, sono sempre stata coinvolta nell’organizzazione delle gare e, nel tempo, è cresciuto anche il mio impegno per la promozione del Natural Bodybuilding in Italia, fino a diventare socio fondatore della WNBF ITALY, nella quale attualmente ricopro il ruolo di responsabile delle relazioni internazionali.
Questa associazione sportiva dilettantistica ha l’obiettivo di promuovere, divulgare e diffondere sul territorio nazionale i princìpi ed i valori di uno stile di vita sano e di uno sport senza uso di farmaci, tramite l’organizzazione di eventi agonistici, formativi e didattici di alto livello.
WNBF ITALY è l’unica affiliata italiana della World Natural Bodybuilding Federation (WNBF), la più antica e prestigiosa Federazione Mondiale del settore, con i più rigorosi controlli antidoping, che comprendono sia il poligrafo (macchina della verità) che gli esami delle urine, sia in gara che in off-season, a sorpresa.
Negli anni la mia attività di consulente fitness è cresciuta moltissimo e continuo a ricevere molte più richieste di quelle che sono in grado di accogliere, per ovvi motivi di tempo, visto che il lavoro, fatto con la qualità che pretendo io, richiede molto tempo ed impegno per ogni singola persona che seguo. Attualmente continuo a seguire sia atleti agonisti che non agonisti, persone che non fanno gare, ma che ambiscono comunque a raggiungere un livello di forma fisica decisamente fuori dal comune. Svolgo il mio lavoro affiancata da collaboratori formati da me e che operano sotto la mia supervisione.
Per rendere ancora più efficace il nostro lavoro, io e mio marito Kristian (sì, è lo stesso Kristian dell’inizio della storia, che nel frattempo ho sposato a New York nel 2015), abbiamo realizzato il nostro studio Natural Peaking Coaching Lab a Forlì, all’interno del quale offriamo, oltre al servizio di consulenza fitness anche lezioni di coaching e personal training. In progetto c’è anche, appena possibile, l’organizzazione di eventi di divulgativi di educazione fisica ed alimentare, aperti al pubblico, e seminari di formazione, per l’aggiornamento e la condivisione di informazioni con tutti i nostri clienti, oltre che per il nostro team di atleti agonisti e coach.
I miei valori
“Amare sé stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta una vita.”
Oscar Wilde
Sono convinta che l’amore per sé stessi sia alla base della propria salute e benessere, e sia anche un requisito fondamentale per poi dare agli altri il meglio di sé, sia a livello personale che professionale. Per questo, anche se sono soddisfatta di come sono, mi impegno per essere “la migliore versione di me stessa” come professionista, come atleta e come persona.
Penso che lo “scopo” della nostra vita sia l’evoluzione del genere umano, alla quale ognuno può contribuire personalmente cercando di migliorare sé stesso.
Il mio obiettivo è migliorarmi, sia dal punto di vista intellettivo che da quello fisico allo stesso modo, perché non concepisco differenze di valore e ritengo che mente e corpo costituiscano entrambi il mio essere.
Anche se non condivido la visione dualistica del mondo in spirito e materia, e quindi non considero il mio corpo sono un contenitore della mia anima/mente, sono convinta che anche chi ha questa visione dovrebbe preoccuparsi che il contenitore sia all’altezza del contenuto e prendersi cura del proprio corpo così come del proprio intelletto e del proprio spirito.
Diventare adulta è significato per me iniziare a prendermi cura di me stessa e assumermi la responsabilità delle scelte relative al mio stile di vita, consapevole che la persona che sarei diventata sarebbe stata il risultato delle scelte che avrei fatto.
Ho quindi cercato sempre di fare le scelte giuste per migliorarmi costantemente. Anche se sono soddisfatta di come sono, mi impegno per diventare nel tempo la mia “miglior me stessa” di sempre, non solo per quanto riguarda la mia forma fisica ma soprattutto la mia persona nel suo insieme.
Certamente il percorso per il proprio continuo miglioramento è difficile e molto impegnativo, ma ciò che è facile, per me non è molto interessante, non ha abbastanza valore e va lasciato alle persone mediocri.
“Diffidate delle cose facili” diceva Italo Calvino.
Io concordo con lui e aggiungo “Se fosse facile, lo farebbero tutti”.
La mia mission
“Quando qualcuno ti dice che qualcosa è impossibile, significa che è impossibile per lui, non per te!”.
Judd Biasotto
Ogni volta che le persone che si rivolgono a me raggiungono i loro obiettivi e ottengono risultati eccezionali, si rinnova la mia convinzione che ognuno può, in qualsiasi momento della propria vita, diventare “la miglior versione di sé stesso”, e che non ci sono limiti in ciò che possiamo fare, se non quelli che noi stessi ci poniamo.
Quando ho deciso di mettermi in gioco e accettare la sfida di prepararmi per la mia prima gara di Natural Bodybuilding, l’ho fatto sia per mettermi alla prova sia per dimostrare con i fatti che tutti i limiti che molte persone si pongono, e a volte vorrebbero imporre anche agli altri, NON esistono!
Mi è capitato spesso di sentire i commenti delle ragazze alla vista delle immagini delle modelle sulle riviste di fitness: “sì ma lei vive in palestra, sì ma lei è giovane, sì ma lei sicuramente non lavora, è mantenuta e non ha nulla da fare se non pensare ad allenarsi.” Frasi di questo tipo mi hanno sempre irritata, perché le ho sempre considerate degli alibi per non fare nulla per migliorare sé stessi, tra l’altro screditando il valore di chi invece si sta dando da fare e sta ottenendo dei risultati.
Io sono una donna “normale”, quando decisi di gareggiare facevo 3 lavori: architetto, docente universitaria e collaboratrice per riviste del settore del fitness, avevo quasi 40 anni ed una vita decisamente impegnata, quindi mi sono detta: se raggiungo il mio obiettivo dimostrerò che tutti quei “sì ma lei…” sono solo balle. Inoltre, volevo anche zittire tutti quelli che ti dicono “con l’età si può solo peggiorare”, volevo dimostrare che non è necessariamente così.
Anche oggi il mio obiettivo è sia testimoniare in prima persona che è possibile raggiungere determinati risultati, sia, sulla base della mia esperienza di donna, di atleta e di trainer aiutare, supportare e motivare le persone che decidono di intraprendere un percorso per il miglioramento della loro forma fisica.
Titoli e certificazioni
- Maestra di Bodybuilding III livello ACSI/CONI
- Allenatrice di Bodybuilding e Fitness di 2° livello ACSI/CONI
- Personal Trainer e Fitness Clinician IART (USA)
- Allenatrice di Powerlifting Advanced FIPL
- Kettlebell Trainer FIKDA
- Specialista in Integrazione Sportiva SRF (USA)
- Giudice di gara internazionale WNBF per il Natural Bodybuilding
- Master Hypertrophy, from Evidence to Practice, Dr Brad Schoenfeld, PhD, CSCS, CSPS, FNSCA, 2022
- The complete Bodybuilding Contest Prep Workshop, Dr Layne Norton, PhD, 2019
- Maximize Muscle Growth. Training and Nutrition, Dr Brad Schoenfeld, PhD, CSCS, CSPS, FNSCA, 2019
- The Muscle and Strength Pyramids. Training and Nutrition, Dr Eric Helms, Phd, 2019
- Forza Massimale e Crescita Muscolare: La Via dell’Attivazione, Dott. Ado Gruzza, 2019
- Performance & Physique Sport Summit, Dr Joe Klemczewski, PhD, 2018
- La biomeccanica nel Powerlifting. Il metodo DCSS, Dott. Paolo Evangelista, 2012
- Functional Training per lo Sport ed il Bodybuilding, Dott. Umbeto Miletto, 2011
- Combact Functional Training, M° Luigi Colbax, 2011
- Allenamento, alimentazione ed integrazione ready to use, Matteo Guida, 2011
- Zone Training, Prof. Brian Johnston, 2009
- Essenziali del Weight Lifting stile olimpico e come applicarlo in palestra, Prof. C. Staley, 2009
- Laurea di Dottore in Architettura conseguita in data 04/07/2000, presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, con voti centodieci su centodieci e lode ( 110/110 e lode ).
- Abilitazione professionale conseguita a Firenze nel luglio 2001.
- Iscrizione all’Albo Professionale degli Architetti della provincia di Forlì-Cesena effettuata il 25/07/2001 (n° 850).
- Titolo di Dottore di Ricerca in “Ingegneria edilizia e territoriale” conseguito in data 09/06/2005 presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale (DAPT) della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna, XVII ciclo.