Al termine di questo giorno di Pasqua, rifletto, da laica, sul significato di questa festività e mi sembra che sia stato banalizzato e dimenticato, come qualsiasi altra festa religiosa e non.
Mentre l’aspetto consumistico è ostentato, quello “spirituale” pare assolutamente ignorato. Non parlo di quello religioso, che non mi appartiene, ma dell’ennesima occasione persa: l’occasione per fermarsi e riflettere sul senso di rinascita, rinnovamento ed evoluzione personale che questa festività potrebbe avere, se solo non fossimo stordirti dalle uova di cioccolata, colombe pasquali, banchetti e molte altre cose inutili.
Vi auguro che la vostra Pasqua quest’anno sia stata diversa o, che se non lo è stata, possa esserlo da domani: in fondo potete decidere voi quando riappropriarvi del vostro buon senso e rinnovare il vostro modo di affrontare sia le feste che tutti i giorni della vostra vita. Buona rinascita. 🙂